giovedì 19 aprile 2012

Indignamoci

Sono atterrito e sconsolato, deluso, rassegnato, penso di esprimere il pensiero di gran parte di noi italiani, inermi pedine, vittime ignare di un malaffare senza limiti, dilagante e infinito.
Non narro le cronache, penso siano note a tutti, sappiamo abbastanza ma non è certamente tutto quello che c'è da sapere sul marcio che ci circonda.
Il mio pensiero va a chi ha poco o nulla, a chi fallisce, a chi muore per non riuscire più a vivere, un panorama desolante, drammatico e mentre queste persone lottano per sopravvivere altre persone indegne distraggono, si appropriano indebitamente di soldi pubblici, di noi tutti, si fanno corrompere, accumulano tesori con una avidità senza limite in barba all'onestà e alla dignità; questione morale se ne parlava tempo fa: dov'è finita?
Mentre noi tutti onesti cittadini diamo la metà e più del frutto dei nostri sacrifici, in corrispondenza questi soldi vanno in larga parte nelle tasche di persone che dovrebbero contribuire al benessere sociale ed essere artefici di una corretta e onesta gestione della cosa pubblica.
Milioni di euro sottratti ai cittadini vessati da manovre economiche sempre più dure, in nome di sacrifici da sempre conclamati, dico da sempre, da ogni governo di qualunque bandiera.
E' scoprire l'acqua calda il sentire certe notizie, perché la solerzia nell'appioppare balzelli palesemente incostituzionali con decreti d'emergenza non è adottata per emanare provvedimenti che colpiscano severamente e rapidamente il malaffare italiano, che diano certezza nella giustizia, che blocchino l'ingordigia di chi della politica ne ha fatto uno strumento per fini personali, che possano dare una mano a quei milioni di italiani in difficoltà inermi spettatori di uno scempio indegno e vergognoso.
Indignarsi non basta, tutto ciò deve finire, bisogna riconsegnare pulita l'Italia agli Italiani!