lunedì 20 febbraio 2017

Marco Pantani

Il 14 febbraio 2004, moriva Marco Pantani.
Una morte che sconvolse tutti e che continua ad angosciare chiunque l'abbia amato.
Oggi, a tredici anni dalla sua improvvisa scomparsa, il suo vuoto rimane e la verità sulla sua morte non è ancora stata del tutto chiarita.
Se non c'è verità non c'è giustizia.
Lui era un vero campione, un atleta che avrebbe potuto dare ancora tanto e che invece un crudele destino ha voluto fermare.
Ma il fango che gli fu gettato addosso non riuscì a scalfire l'affetto e la stima di quanti credevano in lui.
Onorare la memoria di Marco significa invitare tutti coloro che lo diffamarono a farsi un esame di coscienza e a riconoscere le proprie responsabilità.
Onorare la sua memoria significa adoperarsi affinché chiunque non venga già giudicato ferocemente dall'opinione pubblica prima di essere sottoposto a giusto processo.
Con questi pensieri ricordiamo con infinito affetto colui che riconosciamo un vero campione del ciclismo italiano, una grande stella che ci ha fatto sognare.
Ciao Marco, proteggici tutti!

Ombra

Un' ombra nelle terse acque vidi
Sol tu ombra mia non m'abbandoni
Quand'il sol del meriggio lì sul lido
Riscalda l'anima mia
E l'acque ch'io odo...
Il mio cuor pongono in quiete.