sabato 18 febbraio 2012

Mentalità

E' cosi difficile capire gli altri, alle volte è come se si parlassero lingue diverse o, addirittura, si fosse sordi; ognuno di noi ha una sua mentalità, differente, unica che distingue inesorabilmente ognuno di noi nell'ambito di un contesto sociale.
Per questo è sempre difficoltoso accomunare le idee e realizzare qualcosa di costruttivo.
Ogni aggregazione umana è propria a se stessa in ragione di un qualcosa in comune: un ideale, una disciplina sportiva, un'istituzione, l'amore; ma anche qui negli stessi contesti dove ognuno condivide qualcosa con l'altro, emergono i conflitti causa la diversa mentalità.
I pensieri, i sentimenti, le emozioni sono molteplici: ogni donna o uomo sulla base dell'istruzione a del contesto sociale vissuto e, più a latere, della cultura di provenienza si costruisce, nel corso della propria vita, la propria mentalità, composta da convinzioni, pregiudizi, idee, giudizi e anche ossessioni; la mentalità la assimilerei alle impronte digitali: ogni individuo le ha diverse dall'altro, anche tra gemelli; ecco, i gemelli sono un tipico esempio che meglio far comprendere cosa vuol dire mentalità differente.
I gemelli appaiono apparentemente uguali, per gli omozigoti, i due bambini sembrano identici, ai primordi della loro età evolutiva però già si notano le differenze riguardo al loro comportamento ad esempio uno dorme di giorno e l'altro di notte, questo è il senso: la differenza.
E' difficile mutare la propria mentalità anche se sostenuta dal raziocinio, il pensiero è libero, la mentalità è il frutto del pensiero, quindi è libera e come tale va rispettata fino a quando tuttavia non sia contraria ai diritti universalmente riconosciuti alla condizione umana, la mentalità può essere però condizionata, specie se tale condizionamento è basato su una imposizione.
L'uomo, essere sociale, vive della sua mentalità, spesso addirittura si identifica un periodo storico con una mentalità comune, sbagliando ovviamente, perchè è una generalizzazione.
Il generalizzare induce spesso in errore, è un atteggiamento tipico di tutti noi che si basa sul giudizio, se il giudizio è errato, la generalizzazione è errata, soltanto che generalizzare è errato.
Il condizionamento della mentalità può avere effetti devastanti se diretto verso molteplicità di individui : oggi esiste un forte condizionamento proveniente dai media, i mezzi di comunicazione di massa influiscono pesantemente sulla mentalità  senza però, fortunatamente, alcuna possibilità di farla mutare.
La mentalità quindi, se pur condizionata, anche con l'imposizione, difficilmente  si accomuna con le altre; per questo sono difficili i dialoghi costruttivi, mentre è molto più facile esercitare l'ostruzionismo; tipico esempio lo troviamo nel dibattito politico, le forze antagoniste, anche per questioni di interesse generale che dovrebbero prescindere dalle ideologie politiche, trovano con difficoltà un punto d'incontro, preferendo giungere ai compromessi.
Il dibattito, la discussione, il litigio sono tre tipici esempi di confronto tra mentalità diverse, dove i punti di vista sono sempre più lontani in relazione all'animosità del discorso e le opinioni che possono essere personali o a sostegno di una determinata ideologia si sovrappongono tentando la prevaricazione e, spesso, arrivando alla violenza.
Tutto ciò per affermare, con convinzione, che l'uomo è particolare, è complesso, la sua natura di essere pensante lo ha portato a creare un mondo virtuale, fatto di idee, di discipline di scienze, di religioni che lo hanno sostenuto nel tempo, dandogli l'opportunità di sopravvivere e di evolversi nella sua creatività.

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