sabato 23 aprile 2011

Introduzione

Questo blog  non è concepito per dare sfoggio alle conoscenze di chi scrive nè, tantomeno, vuol essere  un qualcosa di nicchia: è rivolto a tutti, perchè ognuno di noi ha dentro di sè idee, opinioni, capacità critica, un livello culturale che, si badi bene, non  deve essere necessariamente certificato da un diploma o da una laurea; si confonde spesso il concetto di "cultura" con quello di "conoscenza" quest'ultimo indissolubilmente legato al concetto di "nozione"; sapere tante cose non vuol dire avere poi sempre la capacità di gestirle, solo con il ragionamento e la capacità critica, la comprensione, si riesce a trasformare quello che noi sappiamo in idee, in messaggi da trasmettere ad altri attraverso la varie forme di comunicazione.
I destinatari del messaggio bisogna porli nelle condizioni di comprenderlo, in modo che  abbiamo la possibilità di elaborare l'informazione, valutarla con il proprio senso critico, dare quindi  al contenuto del messaggio un valore che può essere negativo perchè contrario ai principi etici, morali, culturali che ognuno di noi ha insiti, oppure positivo, in questo caso l'idea, il ragionamento, l'opinione, la notizia, la nozione, entra a far parte del patrimonio delle conoscenze e delle esperienze personali, arricchendolo e, talvolta, modificando il senso critico e la capacità di giudizio di una persona; un risultato notevole, forse il più importante, è quando un concetto consente di rimuovere un pregiudizio, facendo comprendere che quella convinzione era errata, contraria a determinati principi etici, morali, culturali.
Il concetto di cultura, nella sua più ampia accezione, è invece slegato a quello di conoscenza e nozione appresi, per esempio, in un percorso scolastico o formativo, la parola  derivante dal latino "colere" che significa coltivare, è un concetto legato alla tradizione, ossia al trasferire a chi succede quel patrimonio di conoscenze, usi, consuetudini, riti, modi di vivere; si parla quindi di più culture, di diverse culture: la cultura occidentale, la cultura araba, le culture religiose, le culture tribali, la cultura contadina...
Il livello culturale è quindi indissolubilmente legato all'ambiente in cui si è formato un individuo, un contesto sociale con una sua religione, una sua etica, una sua morale, i suoi usi; per questo dico che nessuna persona umana è senza cultura, ognuno di noi ha una capacità critica, anche rudimentale, ma ce l'ha, esiste, basta solo sollecitarla innescando così un dibattito interculturale, un confronto di diverse idee e diverse culture dove prevalga la ragione. Solo con la ragione si riescono a risolvere i problemi, con il dialogo, mettendo da parte odio, orgoglio e pregiudizi.
Le idee, opinioni, commenti che scriverò sono quindi rivolti a tutti senza distinzioni e, come ho cercato di spiegare, spero che suscitino riflessioni, anche critiche; solo dialogando e riflettendo si risolvono i problemi, il confronto costruttivo e  il raziocinio sono ingredienti per consegnare ai nostri figli un mondo migliore.
Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento