domenica 31 luglio 2011

L'egoismo

L'egoismo dell'uomo non ha limiti: un misto di indifferenza, sete di potere, denaro, affermazione; nella storia dell'umanità l'egoismo ha creato mostri, messo in ginocchio interi popoli, negato diritti, diviso famiglie.
L'egoismo è l'amore assoluto per se stessi che se portato all'accesso crea grave nocumento agli altri; il raggio d'azione può essere breve, ma non certo meno intenso o più esteso laddove vengono coinvolti anche i grandi interessi e le grandi masse.
Le dittature, per fare un esempio, riconducono sempre agli interessi esclusivi di una sola persona o di una casta che con metodi antidemocratici, frutto della follia, riesce ad assoggettare intere masse di popolazione negando i diritti umani, condizionando le economie, imponendosi, a livello internazionale avocando la sovranità nazionale basata su un sistema assolutistico. La storia ci insegna che i tiranni e i sistemi a loro collegati hanno sempre avuto una fine; l'istinto di sopravvivenza, la forza e il coraggio alimentati dai nobili ideali di libertà hanno sconfitto il totalitarismo, i mostri hanno vita breve, il male, le forze oscure che si insidiano come cancri nelle società vengono prima o poi estirpati.
Ma l'egoismo è nell'uomo anche nella vita  di tutti i giorni.
Bisogna resistere all'egoismo e dare spazio alla generosità, la solidarietà, non solo materiale,  da una persona verso l'altra esercitata con la comprensione e l'ascolto; caso tipico nella coppia, entrambi devono essere solidali, l'amore è complementare, quando nella coppia c'è egoismo, c'è ipocrisia,  non c'è più coppia; inoltre il bene, quello vero, è sempre gratuito, se per un gesto di aiuto si ha la pretesa di una contropartita, già il gesto stesso stesso è egoismo; il bene offerto non deve essere a vantaggio di se stessi ma per gli altri, sempre.
Sconfiggere l'egoismo già nella vita di tutti i giorni porterebbe ad una migliore vita relazionale, un contributo notevole per la società nella quale noi viviamo, tutto ciò è utopistico, lo so, l'illusione di un mondo futuro perfetto, con un uomo perfettamente equilibrato in pace con se stesso e con gli altri è una speranza che tende a infinito, tuttavia le buone intenzioni, sempre e comunque, non saranno mai dannose all'uomo e al suo mondo.

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